Home Arte Arte ∼ Notizie JR e la strada. Una galleria a cielo aperto

JR e la strada. Una galleria a cielo aperto

0 2441
JR-The-Wrinkles-of-the-City-Berlin.

di Francesco Colombelli

 

 

A differenza della stragrande maggioranza degli artisti che utilizzano la fotografia e che espongono i propri lavori nelle gallerie o in luoghi al chiuso, JR ( su di lui abbiamo pubblicato tempo fa un altro articolo) espone le proprie opere all’aperto, nelle strade delle città, sui muri dei palazzi, sulle scalinate o sui mezzi di trasporto. Come sottolinea Marco Berrebi (collaboratore e amico di JR): “JR possiede la galleria d’arte più grande del mondo: espone liberamente nelle strade di tutto il pianeta, catturando l’attenzione di chi abitualmente non frequenta i musei.”

La scelta di attaccare una foto, piuttosto che eseguire una tag o dei murales con uno stencil “in uno spazio pubblico ha a che fare con un atto di appropriazione” (F. Lollini), e questo JR lo sa benissimo già da quando, a 15 anni, inizia a “firmare” prima e ad attaccare le fotografie poi, sui muri di Parigi e periferia. Si crea così la sua galleria personale.

Operando in contesti urbani e pubblici lo street artist deve quindi tener bene presente la relazione tra opera e luogo in cui quest’ultima viene collocata, in modo da sfruttare al meglio le caratteristiche della locazione, che possono aiutare e, perché no, anche aumentare le potenzialità dell’opera. Basti pensare ad una delle Maiden di Banksy del 2007, un’opera site specific: perderebbe di senso se fosse collocata su un vagone di una metro, poiché la finzione che si viene a costruire è soprattutto grazie all’utilizzo del supporto adeguato scelto dall’artista.

JR - Unframed - Grottaglie, Italy - 2009.

JR – Unframed – Grottaglie, Italy – 2009

L’influenza tra luogo e opera è una cosa reciproca poiché non solo l’artista deve tener conto della specificità del luogo nella realizzazione dell’opera, ma anche l’opera influenza la scelta di un luogo specifico, soprattutto se l’opera in questione è una fotografia, come nel caso di JR. Infatti, come sostiene Susan Sontag, “ogni fotografia è soltanto un frammento, […] cambia a seconda del contesto nel quale noi la vediamo.”

JR dimostra di aver appreso la lezione e ci mostra come le sue fotografie possono interagiscono con il luogo in cui vengono collocate. La neutralità del museo viene abbandonata e il contesto in cui è collocata l’opera influisce sulla stessa e, viceversa, l’opera influisce sul contesto. Si instaura così un legame stretto tra luogo e opera, che contribuisce a potenziare l’effetto dell’opera stessa.

Un esempio per comprendere al meglio quanto spiegato è il progetto Wrinkles of the city, svolto in diverse città del mondo. Le fotografie sono incollate su muri storici delle città, muri “con le rughe”, e ritraggono degli anziani, persone “con le rughe”, che hanno storie legate a quegli edifici. Come a Berlino dove, nell’affissione sul Postbahnhof, sono rappresentati una coppia di anziani che avevano lavorato in quell’ufficio postale durante la separazione della città. Abitavano e lavoravano nel lato est di Berlino e conservavano brutti ricordi di quel luogo e di quel periodo della loro vita, mentre adesso, grazie alla fotografia, li stanno sconfiggendo “mettendoci sopra” la loro faccia.

Banksy, maiden - Londra, 2007

Banksy, Maiden – Londra, 2007

Un altro esempio significativo è il progetto Unframed, iniziato nel 2009 e tutt’ora in corso, dove JR utilizza foto di celebri autori quali Robert Capa, Man Ray o Mario Giacomelli, ma anche di autori anonimi. Il contributo dell’artista francese consiste nel ricontestualizzare le fotografie associandone il significato con quello del luogo dell’esposizione.

Un esempio significativo è l’esposizione a Grottaglie, dove una foto di Cernobyl del 1986 occupa l’intera facciata di un palazzo fatiscente. Foto che, posizionata in questo contesto del Sud Italia, assume un significato di denuncia contro il seppellimento illegale di rifiuti tossici operato dalla Mafia.

Connessione tra opera e luogo che è un fattore molto importante nella street art. Molto spesso il lavoro è specifico per il sito scelto e le immagini si connettono con il luogo in cui sono esposte e, forse, non avrebbero senso o non avrebbero lo stesso senso se collocate altrove.

 

 

 

NO COMMENTS

Leave a Reply